Laboratori di cultura urbana "Mediazione Giovani": gli studenti del Liceo immaginano la Locarno del futuro

Il 25 Aprile 2024 si è svolta l’assemblea finale di presentazione delle proposte di rigenerazione urbana elaborate dagli studenti di cinque classi terze del Liceo Cantonale di Locarno nell’ambito dei laboratori di cultura urbana Mediazione Giovani; gli studenti e le studentesse hanno presentato al sindaco Nicola Pini e Nancy Lunghi, capa Dicastero Socialità, Giovani e Cultura, la loro visione per lo sviluppo territoriale della loro città.

Sono 92 i ragazzi e le ragazze delle terze liceo che hanno elaborato delle proposte di rigenerazione urbana per il locarnese. Con l’assistenza di due giovani professioniste, le architette Giulia Augugliaro (ghk architetti) e Kristina Beljan (atelier Beljan), gli studenti dei docenti di geografia Matteo Livio e Brigitte Rajendram hanno partecipato ai laboratori di cultura urbana Mediazione Giovani, un progetto organizzato da Istituto Internazionale di Architettura i2a insieme a tutti i licei cantonali e alla Scuola di commercio, in collaborazione con amministrazioni locali e con il sostegno del DECS SIMS. Si tratta di un progetto di coinvolgimento alla cittadinanza mai svolto prima in Svizzera, studiato per dare la possibilità ai più giovani di comprendere cosa sia la pianificazione e come possano prendere parte alle trasformazioni del territorio imparando dapprima a servirsi degli strumenti metodologici per ricavarne una lettura corretta.

Attraverso delle passeggiate urbane, organizzate per tematiche specifiche, i giovani hanno conosciuto la loro città con un nuovo sguardo: dalla lettura storica dei luoghi attraversati alla spiegazione delle principali operazioni di rigenerazione urbana succedutesi nel tempo e in corso. In classe, con tre incontri durante le ore di geografia, gli studenti hanno scelto dei luoghi di azione ed elaborato delle proposte per dargli nuova vita, nell’ottica dello sviluppo sostenibile e dell’intergenerazionalità.

“Mediazione Giovani si colloca perfettamente in equilibrio tra due sfide essenziali della scuola contemporanea; quella dell’Educazione alla cittadinanza e quella relativa allo Sviluppo sostenibile”, ha evidenziato Fulvio Cavallini, Direttore del Liceo Cantonale di Locarno.Mai in precedenza la nostra scuola era stata interessata da un ente esterno in un progetto di così ampio respiro, che coinvolge, pima ancora che un centinaio di studenti, altrettanti cittadini sulla soglia della maturità, diploma che conferirà loro non soltanto l’attitudine agli studi superiori, ma anche quella a svolgere attività complesse nella società contemporanea e ad assumere responsabilità significative al suo interno. Questo progetto concretizza esemplarmente la transizione dagli studenti-cittadini di oggi ai professionisti di domani, futuri responsabili, anche a livello decisionale, del luogo in cui sceglieranno di vivere; confronta allieve e allievi con un contesto altro rispetto alla scuola e alla lezione in cui la realtà si materializza, come oggi, attraverso l’incontro con i rappresentanti delle istituzioni e con altri professionisti, ma anche attraverso le presentazioni dei progetti in un progetto pratico di educazione civica. Le loro proposte, più o meno valide, più o meno realizzabili, testimoniano tutte intanto dell’approfondimento di temi legati alla mobilità, alle risorse e all’energia, alla rigenerazione urbana e alla governance del territorio. Chi ha preso parte al progetto rappresenta una generazione, forse la prima, che mira in modo convinto a soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i loro; è in questo rivoluzionaria e la scuola deve accompagnare fattivamente questa rivoluzione ideale e per il bene comune. Lo può fare anche con questo progetto”.

Da questi laboratori sono scaturite tante nuove aree verdi e diversi luoghi di incontro connessi a nuovi percorsi dedicati esclusivamente alla mobilità lenta, ma anche vere e proprie proposte di rigenerazione di edifici esistenti e piazze. Interventi a tutte le scale, alcuni realizzabili con tempistiche brevi e una spesa contenuta, ma che potrebbero regalare grandi benefici ai cittadini.

Oltre alla comprensione di tematiche interdisciplinari fondamentali nella progettazione del territorio, i ragazzi hanno potuto confrontarsi in modo diretto con chi, da politico o da tecnico, svolge questa professione nel suo quotidiano, diventando quindi cittadini attivi e partecipi.

“È stato veramente interessante vedere le proposte di rigenerazione urbana degli studenti, è fantastico vedere come abbiano capito che la pianificazione del territorio non sia qualcosa di meramente tecnico o astratto, ma sia un atto politico fondamentale perché attraverso la lettura e poi la progettazione dello spazio si organizza la società”, ha dichiarato il Sindaco Nicola Pini a conclusione dell’incontro con gli studenti.

Le proposte elaborate dagli studenti di tutto il Cantone saranno esposte in mostra dal 6 settembre 2024 nella Limonaia di Villa Saroli, sede dell’Istituto Internazionale di Architettura i2a a Lugano.

Per ulteriori informazioni: www.i2a.ch


Alcuni progetti realizzati dagli allievi del Liceo di Locarno

Classe 3A, "Piazza dei fiori"

Si propone la creazione di una piazza tra via Duni e via Trevani, che migliori le condizioni dei percorsi urbani limitando il disagio e le ripercussioni al traffico. A favore della riqualifica urbana si renderà necessaria la demolizione di uno stabile e la demineralizzazione di parte della strada per ottenere uno spazio di qualità condiviso.

Classe 3C, "Percorso verde"

Il progetto prevede la creazione di un sentiero riconoscibile grazie alla pavimentazione di ciottoli che connette tre spazi pubblici di aggregazione: la Migros, la piazza Pedrazzini e il Bosco Isolino. Comprende inoltre la ripianificazione dello spazio verde tra le torri tramite l'aggiunta di verde, panchine e altalene; è previsto poi il cambio della pavimentazione delle strade per indurre le macchine a ridurre la loro velocità. Nella piazza sarà creato uno spazio verde come zona di aggregazione, lungo tutto il sentiero saranno poste nuove alberature.

Classe 3D, "Ritorno alle origini"

Ultimo aggiornamento pagina: 18.11.2024, 16:15