Aula di accoglienza


Per poter accogliere al meglio e aiutare le famiglie giunte a Locarno da un altrove ad inserirsi nella realtà scolastica, il Comune di Locarno si è dotato di un’aula apposita situata presso la sede scolastica dei Saleggi-scuola elementare.

L’aula è un luogo spazio-temporale in cui le referenti interculturali accolgono le famiglie con, spesso, l’aiuto di interpreti per potersi conoscere reciprocamente e iniziare una relazione di fiducia basata sul rispetto delle differenze, capace di infondere serenità ai bambini e alle loro famiglie per poterli accompagnare ad inserirsi nella realtà scolastica Locarnese, composta da spazi, persone, ritmi e richieste per loro nuovi. Questo primo periodo precede l’inserimento scolastico vero e proprio dei bambini e permette di raccogliere, grazie anche alla collaborazione delle famiglie, informazioni significative riguardo al contesto di provenienza degli allievi, il loro percorso scolastico pregresso e le loro competenze altre.

In un secondo momento l’allievo o l’allieva si inserisce nella classe e continua il suo percorso di inserimento grazie anche alle docenti di lingua e integrazione. La collaborazione tra tutti i docenti sostiene il bambino, permettendogli di creare e scoprire il suo sentimento di identità di doppia appartenenza: quella fondata sulla cultura d’origine e quella del territorio.

L’obiettivo primario dell’aula d’accoglienza è accogliere i bambini alloglotti valorizzando la loro cultura e la loro lingua d’origine favorendo in questo modo una maggiore integrazione e aiutandoli ad avere fiducia nelle proprie risorse e in quelle della sua famiglia migrante.

La vera integrazione necessita di apertura, conoscenza e rispetto da parte di tutti contribuendo così a creare ambienti educativi veramente democratici, indipendentemente dalle varietà che compongono il gruppo a livello linguistico e culturale.

Per questo motivo le attività e i progetti continuano nelle classi e nelle sezioni di scuola dell’infanzia per promuovere la scoperta delle lingue e culture presenti in ogni gruppo valorizzandone le caratteristiche per poterle apprezzare e considerare come una risorsa. Sostenere e integrare l’attività nella classe, in collaborazione con il docente titolare, promuove sia nei bambini che nei docenti una sensibilità interculturale, proposta in modo trasversale quotidianamente, nei vari ambiti scolastici, riconoscendo e valorizzando le diversità presenti nel gruppo educando in questo modo alla complessità.

L’importanza della lingua madre di ognuno trova spazio e valore in aula accoglienza grazie ai numerosi libri in altre lingue o bilingui che compongono la biblioteca interculturale e in alcuni progetti che vedono coinvolte le sezioni, un esempio è lo svolgimento della “Giornata della lingua madre” durante la quale alcuni genitori raccontano storie nella loro lingua d’origine lingue promuovendo la ricchezza linguistica e valorizzando le varie appartenenze.

I libri in varie lingue permettono agli allievi alloglotti che sanno leggere nella loro lingua madre, o in un’altra lingua appresa, di mantenere viva la propria identità e di mostrare a noi le loro competenze altre. Per tutti gli allievi significa ascoltare e approcciarsi ad un’altra lingua e dunque scoprire la vastità del mondo.

L’integrazione non è da considerarsi come ambientamento dell’allievo alloglotto e della sua famiglia ma come interazione fra le lingue e culture appartenenti alla comunità che per il nostro contesto significa comunità scolastica. Grazie, infatti, alla narrazione in classe di alcuni albi illustrati, è possibile affrontare tematiche educative, culturali e valoriali legate all’accoglienza e all’accettazione della diversità e differenza, centrali per la società contemporanea e per le sfide del futuro.

Il nostro approccio infatti consiste nel lavorare sempre su due piani: la valorizzazione della propria identità e unicità, ma anche la ricerca e la scoperta di quanto ci accomuna.

Un ringraziamento particolare va a PROFILIA LOCARNO, che ha supportato l'acquisto della dotazione iniziale di libri della biblioteca interculturale presente nell'aula. La sensibilità dimostrata è stato uno dei primi tasselli concreti perché questo progetto potesse essere posto in essere. 

Ultimo aggiornamento pagina: 07.01.2025, 15:20