Cittadini onorari
Jean Arp e Marguerite Hagenbach, onorificenza attribuita nel 1965
Nel 1959 il grande artista alsaziano Jean Arp (1887-1966) si stabilisce nella proprietà Ronco dei Fiori acquistata a Locarno-Solduno. Sei anni dopo, insieme alla seconda moglie Marguerite Hagenbach, dona alla Città di Locarno un consistente numero di opere della loro collezione d’arte contemporanea, che comprende suoi rilievi, découpage e sculture ma anche opere di artisti suoi contemporanei, nonché amici. Un nucleo consistente di questa raccolta è ora visibile in permanenza al Museo Casorella. Sempre a proposito dell’artista, da segnalare anche la Fondazione Marguerite Arp a Solduno.
Rita ed Ettore Ranzoni, onorificenza attribuita nel 1975
Grazie al loro contributo hanno favorito la
costruzione del Nido dell'infanzia diurno,
nonché permesso di agevolare l'ammissione dei figli delle famiglie meno abbienti
residenti a Locarno.
Raimondo Rezzonico, onorificenza attribuita nel 1994
Editore e grande appassionato d'arte, è stato presidente del Festival intermnazionale del film di Locarno, del quale fu uno dei padri, per quasi un ventennio, contribuendo in modo significativo alla crescita di questa manifestazione. È scomparso nell'ottobre del 2001.
Ettore Rossi, onorificenza attribuita nel 1995
Fratello dello scultore Remo, ha svolto la sua professione di medico negli ospedali di Zurigo e di Berna, città in cui
insegnò all'Università e creò un importante centro di pediatria. È autore di circa
400 pubblicazioni scientifiche in svariati campi, soprattutto quello della medicina infantile. È scomparso nel dicembre del 1998.
Flavio Cotti, onorificenza attribuita nel 1999
Membro del Consiglio federale dal 1986 al 1999, ha ricoperto due volte la carica
di Presidente della
Confederazione, nel 1991 e nel 1998.
Marco Solari, onorificenza attribuita nel 2024
Quale simbolo di gratitudine per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati alla testa del Locarno Film Festival per oltre due decenni, permettendo l’affermazione e la crescita di questa importante manifestazione nel panorama internazionale, ma pure conferendo grande valore aggiunto alla Citta, contribuendo tangibilmente ad un arricchimento in termini quali l’apertura verso il mondo, la cultura, lo scambio, l’arte, la conoscenza ma pure in termini di indotto economico. Un gesto per sancire questo ruolo di incomparabile ambasciatore ne! mondo di quell’ Esprit de Locarno che é simbolo di pace, rispetto per la dignità umana e continua ricerca di convergenze. Valori preziosi, oggi più che mai.
Ultimo aggiornamento pagina: 03.12.2024, 14:51