Chiesa della SS Trinità
La chiesa dei Monti dei Borghesi fu consacrata nel 1621 probabilmente in sostituzione di un antico oratorio, del quale però non vi sono attestazioni sicure. Il progetto è stato concepito per consentire l’incavo nella muratura di tre nicchie per lato o addirittura l’abbattimento delle pareti per l’erezione di eventuali cappelle laterali.
Nel 1647 la società dei facchini locarnesi operanti a Livorno diede inizio alle donazioni votive delle Corporazioni dei mestieri al fine di abbellire la chiesa. Alla costruzione delle cappelle laterali dei ss. Giacomo e Filippo (1657) e di San Bartolomeo (1669) seguì la posa di decorazioni a stucco, ora scomparsi, e l’erezione del portico di facciata. Nel Settecento il pittore Antonio Baldassare Orelli eseguì almeno una decina di tele votive, commissionate dai muratori e dai fabbri (S. Antonio, 1715), dai falegnami (S. Giuseppe, 1716), dai carradori (Assunta e Annunziata, 1717), dai macellai (cinque tele, 1717), dai muratori (imprecisato, 1718), da un sarto (Pietà, 1721), e sicuramente diverse altre di cui sono andate perse le tracce. In occasione dei restauri del 1864-1868 venne rinnovata la decorazione delle pareti e nel 1881 fu posato l’altare maggiore di marmo proveniente dalla chiesa di S. Maria in Selva.
Ultimo aggiornamento pagina: 12.11.2024, 16:40