Festa dei popoli

La Festa dei popoli ha l’obiettivo di far conoscere e promuovere le diverse culture, straniere e locali presenti sul nostro territorio, attraverso la gastronomia, le tradizioni e l’arte, oltre che a stimolare la riflessione sul vivere insieme, grazie alla proposta di momenti di discussione e approfondimento.

Edizione 2025: Pace, inclusione, comunità

Domenica 21 settembre, si è svolta in Piazza Grande l’edizione 2025 all’insegna dello slogan “Pace, inclusione, comunità”, con l’obiettivo di continuare a rafforzare, attraverso l’inclusione e lo scambio interculturale, l’esprit de Locarno, ossia quello spirito di dialogo e apertura che proprio cento anni fa permise ai principali Paesi europei di firmare un importante trattato di pace, il Patto di Locarno.

La Festa dei popoli è organizzata dalla Città di Locarno con il sostegno del Programma d’integrazione cantonale (PIC 3) del Dipartimento delle istituzioni del Canton Ticino, è certificata “It’s Ready” in collaborazione con Radix Svizzera Italiana ed è resa possibile grazie al prezioso contributo finanziario di alcuni sponsor, tra cui Fondazione Cultura nel Locarnese, ECAP e Società Elettrica Sopracenerina, come anche grazie alla collaborazione mediatica con Radio Ticino, che ha garantito in maniera professionale le presentazioni sul palco, e alla collaborazione tecnica con Light-Sound e InElettra. A costoro si aggiunge l’inestimabile contributo di diverse associazioni e persone volontarie che si sono messe a disposizione per l’organizzazione dell’evento.

Quest’anno, inoltre, la vigilia della Festa dei popoli è stata dedicata alla prima edizione del Bando Partecipazione Culturale, intitolata “Cultura forte. Progetti da voci diverse.”. Sabato 20 settembre sono stati presentati ufficialmente e premiati i progetti vincitori. La premiazione è stata accompagnata da un’interessante tavola rotonda dedicata al tema della partecipazione culturale e delle sue implicazioni.

Il Bando Partecipazione Culturale è un’iniziativa cantonale interdipartimentale promossa dal Servizio per l’integrazione degli stranieri del Dipartimento delle istituzioni, dall’Ufficio del sostegno alla cultura e dall’Ufficio fondi Swisslos del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, che Locarno ha ospitato con molto piacere.


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Ultimo aggiornamento pagina: 02.10.2025, 08:03